12 March 2025 Bellezze d'Italia

Palermo, città dai mille volti

La storia insegna che nei secoli Palermo è stata crocevia di popoli, dominata dai fenici, greci e romani, arabi, terra di conquista per normanni, svevi, francesi e spagnoli. Una terra che ha saputo valorizzare, mantenere e far convivere insieme culture e tradizioni diverse, esaltando l’arte di ognuna di esse.

Dei tanti esempi di architetture melting pot di stili artistici, il primo e imperdibile è il Palazzo dei Normanni, noto anche come Palazzo Reale, è la più antica residenza reale d'Europa, dimora dei sovrani del Regno di Sicilia e sede imperiale con Federico II e Corrado IV, uno dei monumenti più visitati nell'isola. L'aggregato degli edifici assume la forma di una forcella capovolta, i due bracci meridionali della biforcazione intersecano i manufatti della Cappella Palatina che originano due grandi cortili interni. Molteplici stili si fondono su svariati ordini e sulle numerose sfaccettature delle varie prospettive. Gli stili romanico, bizantino, arabo, normanno, neogotico, chiaramontano, rinascimentale, barocco, miscelano elementi dal forte impatto sensoriale ed emotivo.

Dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell'umanità Unesco nell'ambito del sito seriale "Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale".

Il Duomo di Monreale è un capolavoro di architettura in stile Normanno-Bizantino, si articola in tre volumi principali caratteristici delle chiese occidentali a croce latina, a questi volumi si aggiungono due torri campanarie che serrano il portico d’ingresso colonnato, sormontato da un timpano triangolare, secondo il tipico schema delle chiese della Normandia. È ricoperta da oltre 6.500 metri quadrati di mosaici d’oro, raffiguranti scene del Nuovo e dell’Antico Testamento. 

A seguire, si consiglia di visitare la Chiesa della Martorana e San Cataldo. La prima, edificata nel 1143, nonostante le trasformazioni del XVI e XVII secolo come la facciata barocca, questo affascinante edificio sacro conserva l’originario stile arabo–normanno. Punto centrale di tutta la decorazione musiva è l’immagine di Cristo Pantocratore circondata da arcangeli, apostoli, santi e profeti. Completano il ciclo i mosaici con la Natività di Gesù, il Transito di Maria, l’Annunciazione e la Presentazione al Tempio. Proprio accanto alla Martorana da non perdere una visita alla Chiesa di San Cataldo, dalle arabeggianti cupole rosse, fondata intorno al 1200.

Per continuare a viaggiare nel tempo si consiglia di visitare Villa Tasca d'impianto cinquecentesco, e il giardino, uno dei più emblematici del Romanticismo siciliano Ottocentesco. Gli interni dell'edificio, ampi e luminosi, si caratterizzano per gli affreschi e le maioliche che raffigurano scene rupestri. Una dimora storica in cui gli ospiti saranno immersi nell'atmosfera trasformata in musica da compositori in musica da compositori come Wagner e Verdi.

Per concludere in bellezza, è fondamentale per gli amanti della musica visitare il Teatro Massimo, un’icona culturale e architettonica di grande rilievo. Inaugurato nel 1897, è considerato uno dei più grandi teatri lirici d’Europa e il terzo più grande al mondo e la sua maestosa facciata neoclassica e l’interno sontuoso sono testimonianze dell’arte e dell’architettura dell’epoca. L’acustica è eccezionale e l’esperienza di assistere ad uno spettacolo all’interno della sua grande sala e davvero unica. Offre una programmazione ricca e variegata, che spazia dall’opera al balletto, dal concerto sinfonico al teatro di prosa. Ogni anno, ospita importanti produzioni e artisti internazionali, attirando un pubblico di appassionati di musica e spettacolo da tutto il mondo.

Per approfondire gli aspetti salienti di Palermo e indagare il rapporto tra la città e Richard Wagner, gigante della musica, che qui soggiornò per 5 mesi e compose il III atto del Parsifal... Viaggia con noi nei tesori d’arte di Palermo:

Arte e Musica a Palermo

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