Napoli, alla corte dei Borbone

Napoli, alla corte dei Borbone

Un viaggio tra storia e bellezza, sulle orme di Carlo di Borbone

 

4 giorni / 3 notti - Travel idea
Periodo consigliato: Settembre/Ottobre 2025, in combinazione con il Teatro San Carlo

 

Un viaggio a Napoli è un'esperienza unica, una sorpresa ad ogni passo. Visiteremo una città ricca di storia e arte, da ripercorrere sulle orme di Carlo di Borbone, capace di trasformare la città in una dell più potenti d’Europa. Italia in Scena vi propone un viaggio unico attraverso i tesori storici della terra vesuviana, arricchito da visite a Scelta, tra Ercolano, Portici e Campi Flegrei.

 

Block notes:
  • Alla Corte dei Borbone - Il potere dei Borbone rispecchiato nell’architettura Reale
  • Capolavori d’arte -  Dalla collezione del Palazzo Reale al Cristo Velato
  • La Città Sepolta - Ercolano, un viaggio nel tempo
  • La Città Autentica - Spaccanapoli e i suoi vicoli, cuore pulsante di una storia antica

 

Proposta di itinerario indicativo. Il tour può essere modificato e adattato a eventuali richieste di approfondimento su temi scelti dal cliente.

1° Giorno – Arrivo a Napoli

Arrivo indipendente. Sistemazione nelle camere riservate presso Hotel a 3*/4* o 5* a Napoli.
Camere disponibili nel pomeriggio.

Cena Libera.

Pernottamento.

 

 

 

2° Giorno – a scelta tra: 
1)      Napoli – Corte Borbonica

Mattina: Prima colazione in albergo.

Iniziamo la visita da Palazzo Reale che ha rappresentato per oltre tre secoli il centro del potere a Napoli e in tutta l’Italia meridionale. Il Palazzo, per la sua stessa posizione, si presta naturalmente a essere il cuore pulsante della città. La missione del museo al suo interno è proprio quella di favorire al massimo il dialogo con il contesto urbano, riscoprendo il ruolo di una reggia fastosa, creata per stupire il visitatore in quanto specchio del potere reale.

All’interno del Palazzo è possibile visitare l’Appartamento di Etichetta a cui si accede tramite il maestoso Scalone d’Onore che Montesquieu definì come il più bello d’Europa. L’Appartamento è composto da oltre 30 sale tra cui il Teatro di Corte, la Sala del Trono e la Cappella Reale, che racchiudono arredi preziosi e dipinti della collezione borbonica.

Proseguendo si raggiunge a piedi il più esteso centro storico d’Europa, patrimonio dell’Umanità: è un quartiere dai mille volti, dove ancora è leggibile nel reticolo regolare delle stradine l’urbanistica greco-romana. Si proseguirà a piedi lungo la celebre “Spaccanapoli”, antico decumano inferiore della città greco-romana che sembra dividere, “spaccare”, la città in due parti.

Si visiteranno: il Chiostro e la Chiesa di Santa Chiara, voluta da Roberto D’Angiò quale luogo di sepoltura per sé e i suoi discendenti e lo splendido chiostro maiolicato, luogo di preghiera ma anche di “evasione” per le clarisse e soprattutto protagonista di una celebre canzone napoletana; la Cappella dei Principi di Sangro di Sansevero, tempio di Massoneria e di esoterismo, dove ammireremo il Cristo velato.

Pranzo e tempo libero.

Rientro in albergo e pernottamento.      

 

2)      I fasti Borbonici: le ville del miglio d’oro

Mattina: Prima colazione in albergo.

Appuntamento con la guida e partenza in pullman verso Portici.

La visione di Carlo di Borbone - che a soli 18 anni diventa re di Napoli - è tutta racchiusa in questa giornata che ci racconta i fasti di una dinastia che ha reso Napoli grande capitale, terza d’Europa dopo Londra e Parigi. E diviene ben presto tappa fondamentale del Grand Tour per gli intellettuali europei. Il giovane re Carlo arriva a Napoli e trova un regno in condizioni disastrose, dopo 200 anni di dominazione spagnola, ma il suo grande senso dello stato e soprattutto la voglia di riscatto da figlio di secondo letto del re di Spagna, faranno parlare di lui per molti secoli a venire.

Visiteremo la Reggia di Portici, frutto dell’amore per la bellezza del territorio. Il sito fu scelto come residenza estiva da Carlo e dalla moglie Maria Amalia di Sassonia, e sarebbe poi diventato, per la vicinanza ad Ercolano, il primo deposito dei ritrovamenti di quei primi scavi che furono luogo di sperimentazione di tecniche di una scienza nuova: l’archeologia.

 Non lontano dalla Reggia di Portici, in una posizione suggestiva a valle della borbonica strada delle Calabrie, visiteremo Villa Campolieto che venne edificata per volontà del Principe Luzio De Sangro, Duca di Casacalenda che nel 1755, affidò il progetto e l’esecuzione dei lavori a Mario Gioffredo il quale, costretto ad abbandonare i lavori intorno al 1760, fu sostituito da Luigi Vanvitelli prima del completamento del progetto nel 1775 da parte del figlio Carlo.

Termineremo la nostra visita a Villa Giulia* nel quartiere orientale di Barra, eretta nell’antica masseria della Pietrabianca, inclusa oggi nel territorio vesuviano del Miglio d’Oro.

*Nota su Villa Giulia: la villa è una residenza privata ancora abitata, la visita è soggetta ad approvazione dei proprietari.

Rientro previsto in città attorno alle 14.00/14.30.

Possibilità di pranzo con degustazione di vini alla Cantina del Vesuvio.

 

 

3)      Le Meraviglie di Ercolano

Mattina: Prima colazione in albergo.

Appuntamento con la guida e partenza in pullman verso Ercolano, ovvero l’antica città di Herculaneum.

Già gravemente danneggiata dal terremoto del 62 d.C., venne distrutta dall’eruzione del Vesuvio, che la coprì con un’ingentissima massa di fango, cenere ed altri materiali eruttivi trascinati dall’acqua piovana che, penetrando in ogni apertura, si solidificò in uno strato compatto alto 15-20 metri. Queste particolari circostanze, che hanno portato al seppellimento di Ercolano, se da un lato ne hanno reso e ne rendono tuttora assai arduo lo scavo, dall’altro hanno permesso la conservazione di materiali altamente deperibili, come papiri e alimenti, sigillati nel fango secco. Questa sigillatura ha anche protetto materiali come il legno strutturale, che in presenza di ristagno d’acqua sarebbe stato più deperibile. Gli scavi di Ercolano, insieme a quelli di Pompei e Oplontis, sono inseriti dal 1997 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Sosta per il pranzo presso ristorante selezionato.

Dopo pranzo sulla via del ritorno visita al Museo Nazionale ferroviario di Pietrarsa, il luogo dove è nata la storia delle ferrovie italiane: il 3 ottobre 1839, nel Regno delle Due Sicilie, veniva inaugurata la prima strada ferrata d’Italia. 7411 metri che congiungevano Napoli a Portici, un altro avvenimento che faceva di Napoli e del Regno un luogo di eccellenze in molti campi e per noi la conclusione di una giornata della memoria dei fasti e della gloria del passato, che è e deve essere l’orgoglio del presente.

Rientro a Napoli in pullman.

*Opzione di visita collegabile alla visita della Reggia di Portici dove resti archeologici di Ercolano sono stati conservati.

 

 

3° Giorno – Napoli - Campi Flegrei: la terra del Mito

Mattina: Appuntamento con la guida e partenza in pullman.

L’itinerario sarà dedicato alla visita della zona a nord di Napoli, separata dalla città dalla collina di Posillipo: il golfo di Pozzuoli, denominato fin dall’antichità Campi “Flegrei”, dal Greco “phlaegreios” ardente, per la vivace attività vulcanica. È una terra affascinante per varietà del paesaggio e i Greci vi approdarono per fondarvi la prima colonia greca d’occidente, Cuma. I Romani ne fecero una delle province più ricche del loro impero con il ricco porto commerciale di Pozzuoli e Baia, elegante luogo di villeggiatura degli Imperatori.

Si visiteranno l’antro della Sibilla a Cuma, sede di culti misterici; la piscina Mirabilis, cisterna d’acqua dell’antico acquedotto di epoca augustea - vero e proprio capolavoro di ingegneria romana - interamente scavata nella roccia; l’anfiteatro Flavio di Pozzuoli, tra i più antichi del mondo romano e l’unico in cui sono perfettamente conservati i sotterranei.

Pranzo libero. Rientro in città. Tempo libero e pernottamento.

 

4° Giorno – Partenza

Prima colazione in hotel e check-out delle camere.

Partenza indipendente.

 

 

L'ordine delle visite potrà variare per esigenze operative senza modificarne il contenuto.

INCLUSO NEL PACCHETTO:
  • 3 notti con colazione in hotel 3*/4* o 5*
  • Guida autorizzata nella lingua scelta per le visite guidate
  • Biglietto d’ingresso al Tesoro di San Gennaro, Pio Monte della Misericordia, Scavi di San Lorenzo 
  • Radioguide per 2 giorni

 

NON INCLUSO NEL PACCHETTO:
  • tassa di soggiorno a persona/notte da pagare in loco
  • Mance
  • Viaggio da/per Napoli
  • Trasferimenti in autobus
  • Tutto quanto non menzionato nella sezione “incluso nell'offerta”

 

OPZIONALE:
  • Accompagnatore
  • Trasferimenti in autobus
  • Eventuali pasti extra Eventuali ingressi/visite extra 

1° Giorno – Arrivo a Napoli

Arrivo indipendente. Sistemazione nelle camere riservate presso Hotel a 3*/4* o 5* a Napoli.
Camere disponibili nel pomeriggio.

Cena Libera.

Pernottamento.

 

 

 

2° Giorno – a scelta tra: 
1)      Napoli – Corte Borbonica

Mattina: Prima colazione in albergo.

Iniziamo la visita da Palazzo Reale che ha rappresentato per oltre tre secoli il centro del potere a Napoli e in tutta l’Italia meridionale. Il Palazzo, per la sua stessa posizione, si presta naturalmente a essere il cuore pulsante della città. La missione del museo al suo interno è proprio quella di favorire al massimo il dialogo con il contesto urbano, riscoprendo il ruolo di una reggia fastosa, creata per stupire il visitatore in quanto specchio del potere reale.

All’interno del Palazzo è possibile visitare l’Appartamento di Etichetta a cui si accede tramite il maestoso Scalone d’Onore che Montesquieu definì come il più bello d’Europa. L’Appartamento è composto da oltre 30 sale tra cui il Teatro di Corte, la Sala del Trono e la Cappella Reale, che racchiudono arredi preziosi e dipinti della collezione borbonica.

Proseguendo si raggiunge a piedi il più esteso centro storico d’Europa, patrimonio dell’Umanità: è un quartiere dai mille volti, dove ancora è leggibile nel reticolo regolare delle stradine l’urbanistica greco-romana. Si proseguirà a piedi lungo la celebre “Spaccanapoli”, antico decumano inferiore della città greco-romana che sembra dividere, “spaccare”, la città in due parti.

Si visiteranno: il Chiostro e la Chiesa di Santa Chiara, voluta da Roberto D’Angiò quale luogo di sepoltura per sé e i suoi discendenti e lo splendido chiostro maiolicato, luogo di preghiera ma anche di “evasione” per le clarisse e soprattutto protagonista di una celebre canzone napoletana; la Cappella dei Principi di Sangro di Sansevero, tempio di Massoneria e di esoterismo, dove ammireremo il Cristo velato.

Pranzo e tempo libero.

Rientro in albergo e pernottamento.      

 

2)      I fasti Borbonici: le ville del miglio d’oro

Mattina: Prima colazione in albergo.

Appuntamento con la guida e partenza in pullman verso Portici.

La visione di Carlo di Borbone - che a soli 18 anni diventa re di Napoli - è tutta racchiusa in questa giornata che ci racconta i fasti di una dinastia che ha reso Napoli grande capitale, terza d’Europa dopo Londra e Parigi. E diviene ben presto tappa fondamentale del Grand Tour per gli intellettuali europei. Il giovane re Carlo arriva a Napoli e trova un regno in condizioni disastrose, dopo 200 anni di dominazione spagnola, ma il suo grande senso dello stato e soprattutto la voglia di riscatto da figlio di secondo letto del re di Spagna, faranno parlare di lui per molti secoli a venire.

Visiteremo la Reggia di Portici, frutto dell’amore per la bellezza del territorio. Il sito fu scelto come residenza estiva da Carlo e dalla moglie Maria Amalia di Sassonia, e sarebbe poi diventato, per la vicinanza ad Ercolano, il primo deposito dei ritrovamenti di quei primi scavi che furono luogo di sperimentazione di tecniche di una scienza nuova: l’archeologia.

 Non lontano dalla Reggia di Portici, in una posizione suggestiva a valle della borbonica strada delle Calabrie, visiteremo Villa Campolieto che venne edificata per volontà del Principe Luzio De Sangro, Duca di Casacalenda che nel 1755, affidò il progetto e l’esecuzione dei lavori a Mario Gioffredo il quale, costretto ad abbandonare i lavori intorno al 1760, fu sostituito da Luigi Vanvitelli prima del completamento del progetto nel 1775 da parte del figlio Carlo.

Termineremo la nostra visita a Villa Giulia* nel quartiere orientale di Barra, eretta nell’antica masseria della Pietrabianca, inclusa oggi nel territorio vesuviano del Miglio d’Oro.

*Nota su Villa Giulia: la villa è una residenza privata ancora abitata, la visita è soggetta ad approvazione dei proprietari.

Rientro previsto in città attorno alle 14.00/14.30.

Possibilità di pranzo con degustazione di vini alla Cantina del Vesuvio.

 

 

3)      Le Meraviglie di Ercolano

Mattina: Prima colazione in albergo.

Appuntamento con la guida e partenza in pullman verso Ercolano, ovvero l’antica città di Herculaneum.

Già gravemente danneggiata dal terremoto del 62 d.C., venne distrutta dall’eruzione del Vesuvio, che la coprì con un’ingentissima massa di fango, cenere ed altri materiali eruttivi trascinati dall’acqua piovana che, penetrando in ogni apertura, si solidificò in uno strato compatto alto 15-20 metri. Queste particolari circostanze, che hanno portato al seppellimento di Ercolano, se da un lato ne hanno reso e ne rendono tuttora assai arduo lo scavo, dall’altro hanno permesso la conservazione di materiali altamente deperibili, come papiri e alimenti, sigillati nel fango secco. Questa sigillatura ha anche protetto materiali come il legno strutturale, che in presenza di ristagno d’acqua sarebbe stato più deperibile. Gli scavi di Ercolano, insieme a quelli di Pompei e Oplontis, sono inseriti dal 1997 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Sosta per il pranzo presso ristorante selezionato.

Dopo pranzo sulla via del ritorno visita al Museo Nazionale ferroviario di Pietrarsa, il luogo dove è nata la storia delle ferrovie italiane: il 3 ottobre 1839, nel Regno delle Due Sicilie, veniva inaugurata la prima strada ferrata d’Italia. 7411 metri che congiungevano Napoli a Portici, un altro avvenimento che faceva di Napoli e del Regno un luogo di eccellenze in molti campi e per noi la conclusione di una giornata della memoria dei fasti e della gloria del passato, che è e deve essere l’orgoglio del presente.

Rientro a Napoli in pullman.

*Opzione di visita collegabile alla visita della Reggia di Portici dove resti archeologici di Ercolano sono stati conservati.

 

 

3° Giorno – Napoli - Campi Flegrei: la terra del Mito

Mattina: Appuntamento con la guida e partenza in pullman.

L’itinerario sarà dedicato alla visita della zona a nord di Napoli, separata dalla città dalla collina di Posillipo: il golfo di Pozzuoli, denominato fin dall’antichità Campi “Flegrei”, dal Greco “phlaegreios” ardente, per la vivace attività vulcanica. È una terra affascinante per varietà del paesaggio e i Greci vi approdarono per fondarvi la prima colonia greca d’occidente, Cuma. I Romani ne fecero una delle province più ricche del loro impero con il ricco porto commerciale di Pozzuoli e Baia, elegante luogo di villeggiatura degli Imperatori.

Si visiteranno l’antro della Sibilla a Cuma, sede di culti misterici; la piscina Mirabilis, cisterna d’acqua dell’antico acquedotto di epoca augustea - vero e proprio capolavoro di ingegneria romana - interamente scavata nella roccia; l’anfiteatro Flavio di Pozzuoli, tra i più antichi del mondo romano e l’unico in cui sono perfettamente conservati i sotterranei.

Pranzo libero. Rientro in città. Tempo libero e pernottamento.

 

4° Giorno – Partenza

Prima colazione in hotel e check-out delle camere.

Partenza indipendente.

 

 

L'ordine delle visite potrà variare per esigenze operative senza modificarne il contenuto.

INCLUSO NEL PACCHETTO:
  • 3 notti con colazione in hotel 3*/4* o 5*
  • Guida autorizzata nella lingua scelta per le visite guidate
  • Biglietto d’ingresso al Tesoro di San Gennaro, Pio Monte della Misericordia, Scavi di San Lorenzo 
  • Radioguide per 2 giorni

 

NON INCLUSO NEL PACCHETTO:
  • tassa di soggiorno a persona/notte da pagare in loco
  • Mance
  • Viaggio da/per Napoli
  • Trasferimenti in autobus
  • Tutto quanto non menzionato nella sezione “incluso nell'offerta”

 

OPZIONALE:
  • Accompagnatore
  • Trasferimenti in autobus
  • Eventuali pasti extra Eventuali ingressi/visite extra 


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