Bologna, Signora della Musica

Bologna, Signora della Musica

Alla scoperta dei mille gioielli del capoluogo emiliano

 

4 giorni / 3 notti - Travel idea
Periodo consigliato: In combinazione con il programma del Teatro Comunale Nouveau

 

 

Bologna è attiva, un luogo bellissimo e città musicale per eccellenza. Vivace, energica, ha attratto nei secoli centinaia di musicisti eccellenti e appassionati musicofili. Polo indiscusso di tanta vivacità è dal 1763 il Teatro Comunale, così come tante altre istituzioni musicali di cui andremo alla scoperta.

 

Block notes:
  • Gioielli storici - L’Archiginnasio con la Sala Anatomica.
  • La Musica - Concerto privato a cura dei Musicisti di San Petronio.
  • I Musei - Museo internazionale e Biblioteca della Musica.

 

Proposta di itinerario indicativo. Il tour può essere modificato e adattato a eventuali richieste di approfondimento su temi scelti dal cliente.

1° Giorno – Arrivo a Bologna

Arrivo indipendente in hotel a Bologna. 
Sistemazione nelle camere riservate presso Hotel Internazionale 4* o di pari categoria. https://www.hotelinternazionalebologna.com/
Le camere saranno disponibili nel primo pomeriggio. 

Una recente ristrutturazione ha ulteriormente migliorato la qualità delle rifiniture che contraddistinguono le sue decorazioni, consolidando un'atmosfera riservata ed elegante in cui gli Ospiti si sentono a casa.   

 

Cena di benvenuto presso ristorante selezionato.

Rientro in albergo a piedi.

 

 

2° Giorno – Bologna Musicale

Colazione in hotel.
Mattina: Passeggiata guidata nel centro storico: Palazzo Comunale (con la Sala Borsa), la Fontana del Nettuno, la grande Basilica di S. Petronio e il Palazzo dell’Archiginnasio, già sede dell'Università più antica d’Europa, che ospita il Teatro Anatomico.

Pranzo con piatti tradizionali bolognesi. 

Palazzo dell’Archiginnasio   

Il palazzo dell’Archiginnasio fu costruito fra il 1562 ed il 1563 per volere del Legato pontificio di Bologna, il cardinale Carlo Borromeo e del Vicelegato Pier Donato Cesi, su progetto dell’architetto bolognese Antonio Morandi detto Terribilia. Lo scopo dell’operazione, maturata nel clima culturale del Concilio di Trento, era quello di dare una sede unitaria all’insegnamento universitario fino allora disperso in varie sedi.


Pomeriggio: visita di Bologna Musicale.
Percorrendo Strada Maggiore, passeremo davanti alla casa di Gioacchino Rossini (esterno) quindi visita del Museo internazionale e Biblioteca della Musica. 

Museo internazionale e Biblioteca della Musica

Il nucleo originario delle collezioni musicali del Museo si deve a Padre Giovanni Battista Martini, una delle personalità più illustri e complesse del Settecento musicale europeo: grande erudito, storico, teorico e compositore era considerato uno dei migliori maestri d'Europa, da cui l'appellativo di Padre di tutti i Maestri, ma fu soprattutto un instancabile collezionista musicale. Il Comune infatti mantenne la proprietà dell’intero patrimonio, istituendo nel 1959 il Civico Museo Bibliografico Musicale che è confluito nel Museo internazionale e biblioteca della musica, risultato di un progetto culturale realizzato dal Comune di Bologna con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stato inaugurato l'11 maggio 2004 nell’affascinante contesto architettonico di Palazzo Sanguinetti.

 

Visita della Chiesa di Santa Maria dei Servi, luogo di antichissima tradizione musicale e CONCERTO PRIVATO a cura della Cappella Musicale di San Petronio.

Rientro in albergo. Cena libera.

 

Chiesa di Santa Maria dei Servi   

La Basilica di Santa Maria dei Servi sorge lungo Strada Maggiore e costituisce uno splendido esempio di architettura gotica. Edificata grazie alla volontà di Padre Andrea Manfredi da Faenza e mastro Antonio di Vincenzo. Preceduta da un arioso quadriportico, la cui costruzione iniziò nel 1393 e terminò tra il XVI e il XIX secolo. L’interno conserva la splendida Madonna in trono di Cimabue e altre note opere d’arte di artisti come Crespi, Albani, Calvaert. Il complesso presenta anche un campanile, alto circa 52 metri, caratterizzato dalla leggerezza delle colonnine e dalla novità architettonica che si ritrova anche nel quadriportico di fronte alla chiesa.

 

 

3° Giorno – Bologna

Colazione in hotel.
Mattina: Visita del Teatro Comunale e ai luoghi dei Bentivoglio, con l’Oratorio di Santa Cecilia e la Chiesa di San Giacomo.

Teatro Comunale

Il fuoco che nel 1745 distrusse l’allora Teatro Malvezzi di Bologna, tutto in legno, dà inizio alla storia del teatro d’opera bolognese. Dopo l’incendio la città commissionò ad Antonio Galli Bibiena, membro della famosa famiglia di architetti teatrali e di scenografi, la costruzione di un nuovo teatro d’opera in pietra nello stile barocco del periodo. Il 14 maggio 1763 il Teatro Comunale aprì le sue porte al pubblico con la prima esecuzione de Il trionfo di Clelia di Gluck. Il teatro è chiuso per manutenzione straordinaria. Gli spettacoli non si interrompono e sono riprogrammati presso il Bologna congress center - exhibition hall.

 

Pranzo libero. 

Nel pomeriggio visita del Complesso monastico di S. Stefano detto anche “Le Sette Chiese” e della Basilica di San Domenico.

Cena libera.

 

Complesso monastico di S. Stefano   

Il Complesso Monastico di Santo Stefano è il complesso più singolare di Bologna, vero santuario cittadino e culla della fede dei padri. È noto soprattutto come “sette chiese” perché composto dall’unione di più edifici sorti in epoche diverse. Sulla piazza si affacciano la Chiesa del Crocifisso, di origine longobarda, del Calvario e dei SS. Vitale e Agricola e la chiesa della Trinità, ristrutturata fra il XII e il XIII secolo. All’interno si possono ammirare inoltre il Cortile di Pilato, con un bacile marmoreo donato da Liutprando e Ilprando, re dei Longobardi e il chiostro benedettino a duplice loggiato (sec. X-XIII), una delle più superbe creazioni del romanico emiliano. 

 

 

Lunedì 24 Marzo 2025 – 4° Giorno – Partenza

Prima colazione in hotel e check-out delle camere.

Visita guidata dell’Accademia Filarmonica.
CONCERTO PRIVATO in una delle sale dell’Accademia.
Al termine della visita sarà servito un aperitivo.

Saluti e partenze individuali. 

 

Accademia Filarmonica

L’Accademia Filarmonica di Bologna è fra le più antiche istituzioni musicali d’Europa. Fondata nel 1666, dal nobile Vincenzo Maria Carrati, con sede nel palazzo di famiglia, nell'attuale via Guerrazzi 13, l'Accademia continua a rappresentare oggi un importante punto di riferimento per la vita culturale della città e non solo: con le sue tradizionali rassegne di musica classica in Sala Mozart, i corsi di alto perfezionamento, i progetti di ricerca e di divulgazione musicale, la valorizzazione dell'archivio storico e delle collezioni musicali, e ancora, con la sua attenzione alla musica contemporanea, attraverso nuove opere commissionate ogni anno a compositori affermati ed emergenti, e con l'Orchestra Mozart, eccellenza internazionale diretta per dieci anni dal M° Claudio Abbado e oggi sotto la guida del M° Daniele Gatti, l'Accademia continua, dopo 355 anni, a rendere la musica viva e patrimonio di tutti.

 

L'ordine delle visite potrà variare per esigenze operative senza modificarne il contenuto.

1° Giorno – Arrivo a Bologna

Arrivo indipendente in hotel a Bologna. 
Sistemazione nelle camere riservate presso Hotel Internazionale 4* o di pari categoria. https://www.hotelinternazionalebologna.com/
Le camere saranno disponibili nel primo pomeriggio. 

Una recente ristrutturazione ha ulteriormente migliorato la qualità delle rifiniture che contraddistinguono le sue decorazioni, consolidando un'atmosfera riservata ed elegante in cui gli Ospiti si sentono a casa.   

 

Cena di benvenuto presso ristorante selezionato.

Rientro in albergo a piedi.

 

 

2° Giorno – Bologna Musicale

Colazione in hotel.
Mattina: Passeggiata guidata nel centro storico: Palazzo Comunale (con la Sala Borsa), la Fontana del Nettuno, la grande Basilica di S. Petronio e il Palazzo dell’Archiginnasio, già sede dell'Università più antica d’Europa, che ospita il Teatro Anatomico.

Pranzo con piatti tradizionali bolognesi. 

Palazzo dell’Archiginnasio   

Il palazzo dell’Archiginnasio fu costruito fra il 1562 ed il 1563 per volere del Legato pontificio di Bologna, il cardinale Carlo Borromeo e del Vicelegato Pier Donato Cesi, su progetto dell’architetto bolognese Antonio Morandi detto Terribilia. Lo scopo dell’operazione, maturata nel clima culturale del Concilio di Trento, era quello di dare una sede unitaria all’insegnamento universitario fino allora disperso in varie sedi.


Pomeriggio: visita di Bologna Musicale.
Percorrendo Strada Maggiore, passeremo davanti alla casa di Gioacchino Rossini (esterno) quindi visita del Museo internazionale e Biblioteca della Musica. 

Museo internazionale e Biblioteca della Musica

Il nucleo originario delle collezioni musicali del Museo si deve a Padre Giovanni Battista Martini, una delle personalità più illustri e complesse del Settecento musicale europeo: grande erudito, storico, teorico e compositore era considerato uno dei migliori maestri d'Europa, da cui l'appellativo di Padre di tutti i Maestri, ma fu soprattutto un instancabile collezionista musicale. Il Comune infatti mantenne la proprietà dell’intero patrimonio, istituendo nel 1959 il Civico Museo Bibliografico Musicale che è confluito nel Museo internazionale e biblioteca della musica, risultato di un progetto culturale realizzato dal Comune di Bologna con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stato inaugurato l'11 maggio 2004 nell’affascinante contesto architettonico di Palazzo Sanguinetti.

 

Visita della Chiesa di Santa Maria dei Servi, luogo di antichissima tradizione musicale e CONCERTO PRIVATO a cura della Cappella Musicale di San Petronio.

Rientro in albergo. Cena libera.

 

Chiesa di Santa Maria dei Servi   

La Basilica di Santa Maria dei Servi sorge lungo Strada Maggiore e costituisce uno splendido esempio di architettura gotica. Edificata grazie alla volontà di Padre Andrea Manfredi da Faenza e mastro Antonio di Vincenzo. Preceduta da un arioso quadriportico, la cui costruzione iniziò nel 1393 e terminò tra il XVI e il XIX secolo. L’interno conserva la splendida Madonna in trono di Cimabue e altre note opere d’arte di artisti come Crespi, Albani, Calvaert. Il complesso presenta anche un campanile, alto circa 52 metri, caratterizzato dalla leggerezza delle colonnine e dalla novità architettonica che si ritrova anche nel quadriportico di fronte alla chiesa.

 

 

3° Giorno – Bologna

Colazione in hotel.
Mattina: Visita del Teatro Comunale e ai luoghi dei Bentivoglio, con l’Oratorio di Santa Cecilia e la Chiesa di San Giacomo.

Teatro Comunale

Il fuoco che nel 1745 distrusse l’allora Teatro Malvezzi di Bologna, tutto in legno, dà inizio alla storia del teatro d’opera bolognese. Dopo l’incendio la città commissionò ad Antonio Galli Bibiena, membro della famosa famiglia di architetti teatrali e di scenografi, la costruzione di un nuovo teatro d’opera in pietra nello stile barocco del periodo. Il 14 maggio 1763 il Teatro Comunale aprì le sue porte al pubblico con la prima esecuzione de Il trionfo di Clelia di Gluck. Il teatro è chiuso per manutenzione straordinaria. Gli spettacoli non si interrompono e sono riprogrammati presso il Bologna congress center - exhibition hall.

 

Pranzo libero. 

Nel pomeriggio visita del Complesso monastico di S. Stefano detto anche “Le Sette Chiese” e della Basilica di San Domenico.

Cena libera.

 

Complesso monastico di S. Stefano   

Il Complesso Monastico di Santo Stefano è il complesso più singolare di Bologna, vero santuario cittadino e culla della fede dei padri. È noto soprattutto come “sette chiese” perché composto dall’unione di più edifici sorti in epoche diverse. Sulla piazza si affacciano la Chiesa del Crocifisso, di origine longobarda, del Calvario e dei SS. Vitale e Agricola e la chiesa della Trinità, ristrutturata fra il XII e il XIII secolo. All’interno si possono ammirare inoltre il Cortile di Pilato, con un bacile marmoreo donato da Liutprando e Ilprando, re dei Longobardi e il chiostro benedettino a duplice loggiato (sec. X-XIII), una delle più superbe creazioni del romanico emiliano. 

 

 

Lunedì 24 Marzo 2025 – 4° Giorno – Partenza

Prima colazione in hotel e check-out delle camere.

Visita guidata dell’Accademia Filarmonica.
CONCERTO PRIVATO in una delle sale dell’Accademia.
Al termine della visita sarà servito un aperitivo.

Saluti e partenze individuali. 

 

Accademia Filarmonica

L’Accademia Filarmonica di Bologna è fra le più antiche istituzioni musicali d’Europa. Fondata nel 1666, dal nobile Vincenzo Maria Carrati, con sede nel palazzo di famiglia, nell'attuale via Guerrazzi 13, l'Accademia continua a rappresentare oggi un importante punto di riferimento per la vita culturale della città e non solo: con le sue tradizionali rassegne di musica classica in Sala Mozart, i corsi di alto perfezionamento, i progetti di ricerca e di divulgazione musicale, la valorizzazione dell'archivio storico e delle collezioni musicali, e ancora, con la sua attenzione alla musica contemporanea, attraverso nuove opere commissionate ogni anno a compositori affermati ed emergenti, e con l'Orchestra Mozart, eccellenza internazionale diretta per dieci anni dal M° Claudio Abbado e oggi sotto la guida del M° Daniele Gatti, l'Accademia continua, dopo 355 anni, a rendere la musica viva e patrimonio di tutti.

 

L'ordine delle visite potrà variare per esigenze operative senza modificarne il contenuto.


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